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Guardate una nave militare presa a calci in culo dall’oceano

Poseidone 1, Nave 0.

L'oceano è davvero meraviglioso. Oltre che meraviglioso, poi, è anche ostile e terrificante, come potete constatare guardando questo video di un vascello militare colpito da alcune onde davvero minacciose che potrebbe farvi venire un po' di mal di mare.

Stando all'autore del video, Alex Croucher, stiamo osservando l'HMNZS Otago della marina militare neozelandese che naviga coraggiosamente l'oceano Antartico.

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GIF: YouTube

Per dare un po' di contesto: la nave in questione è un vascello pattugliatore di classe Protector. Lunga 85 metri e sposta circa 1900 tonnellate d'acqua. L'Otago vanta due motori diesel MAN B&W 12RK280 che le permettono di raggiungere una velocità di crociera intorno ai 40 chilometri orari. Non troppo lenta, per essere un pattugliatore, ma neanche particolarmente veloce, paragonata a diverse navi più piccole e moderne. Per esempio: I vascelli di classe Famous in dotazione alla guardia costiera degli Stati Uniti, che hanno specifichi simili a quelle dell'Otago, possono raggiungere grossomodo i 32 chilometri orari.

Secondo la testimonianza di Croucher, l'Otago è in missione nell'oceano Antartico, le cui tempeste sono note come "una delle forze più brutali presenti in natura." Accidenti. Le tempeste, nell'oceano Antartico, possono interessare aree di milioni di chilometri quadrati. In media, a sud del 50° parallelo, ci si può aspettare circa una tempesta a settimana, ma per i marinai rimangono ancora pericolosamente imprevedibili.

A causa della particolare geografia dell'oceano, l'Antartico è costantemente spazzato da venti fortissimi.

Le onde lunghe che hanno quasi distrutto la nave della marina neozelandese erano alte più di 20 metri. Anche confrontate con alcune delle più grandi onde al mondo, si tratta di una dimensione colossale. Il micidiale tsunami nell'oceano Indiano che dieci anni fa ha tragicamente ucciso 200.000 persone è stato stimato a circa 15 metri. La più grande onda mai surfata con successo era alta 24 metri ed è stata conquistata da Garrett McNamara. Nel 1995, a largo delle coste norvegesi, venne documentata un'onda anomala che raggiungeva i 26 metri. Nel 1958, invece, un terremoto vicino alla baia di Lituya, in Alaska, provocò la più grande onda mai registrata—un mostro di oltre 30 metri.

Se vi chiedete perché la Nuova Zelanda abbia deciso di inviare l'Otago in quel mare maledetto: beh, stando al sito ufficiale della Marina, il vascello monitora frequentemente la regione perché il 99 percento delle esportazioni nazionali passano per le rotte circostanti. La guardia costiera neo zelandese ha anche altri compiti, come pattugliare le coste e le attività di pesca, cercare e soccorrere eventuali naufraghi e garantire supporto alla difesa e ad agenzie di protezione ambientale.

Bene, se a questo punto avete bisogno di un po' di dramamina contro il mal di mare, non vi biasimo affatto.

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