Jeff Koons lancia la sua prima opera d'arte digitale

Lead image: Binx Wilson è una coniglietta di Jeff Koons, Sølve Sundsbø, gentile concessione di GARAGE Magazine

Per il suo settimo numero, la rivista semestrale di arte e cultura GARAGE Magazine ha in serbo una grossa sorpresa per la copertina. Jeff Koons ha creato la sua prima opera d'arte digitale per la copertina dell'edizione stampata, che non sarà possibile vedere online. L'opera, intitolata Lady Bug, è una scultura a realtà aumentata che può essere vista soltanto dai dispositivi portatili con la app di GARAGE Magazine, che permette agli utenti di osservare l'opera da varie angolazioni e di averne una prospettiva anche dall'alto. “Ora tutti coloro che compreranno la app potranno avere in tasca un'opera di Jeff Koons,” è stato affermato in conferenza stampa.

Il magazine, che uscirà questo giovedì, include una grande varietà di articoli che si occupano di nuove opere digitali, oltre la coccinella virtuale di Koons. La rivista contiene un articolo sull'artista Halley Mellin che parla della sua creazione di tele stampate in 3D che dipinge e di cui offre poi i file al pubblico, e anche un'intervista allo studioso di nuovi media e artista video Hito Steyerl—e altre esperienze interattive come un tour interattivo dello studio di Henri Matisse a sessant'anni dalla scomparsa.

Micheal Polsinelli direttore editoriale di GARAGE, ha spiegato che la collaborazione con Koons è stata un processo senza interruzioni. “Ci siamo subito trovati d'accordo nelle nostre riflessioni,” ha detto a The Creators Project. “Gli abbiamo proposto la nostra idea di usare questa tecnologia e che sarebbe stato divertente lavorare su una scultura da mettere in copertina. A Jeff è piaciuta molto l'idea e l'ha realizzata come solo Jeff Koons avrebbe potuto fare.”

Polsinelli ha aggiunto che nonostante la rivista si sia spesso occupata delle avanguardie artistiche, “è vero che questo non è mai stato fatto tanto come in questo numero.” GARAGE seguirà gli sviluppi dell'app e delle questioni legate ai nuovi media con un suo sito. E per quanto riguarda le incursioni di Koons nel regno del digitale e del virtuale il direttore editoriale non ha alcuna sicurezza. “Sarebbe fantastico se ci fossero altri progetti di questo genere. Noi crediamo che le conversazioni che intratteniamo con degli artisti del suo calibro siano interessanti per loro quanto lo sono per noi. Certo, Jeff Koons è un artista incredibile, e non potremmo mai dire di averlo influenzato in qualche modo…”

Per vedere Lady Bug, l'opera di Koons, dato un'occhiata al nuovo numero di GARAGE, che esce questo giovedì e che si può ordinare online da qui.

Anja Rubik è una coniglietta di Koons, Sølve Sundsbø, gentile concessione di GARAGE Magazine****