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Tecnologia

Il movimento anti-tecnologia è fin troppo tecnologico

Il NoPhone è come uno smartphone ma ha un'azione rilassante (e non ci bombarda di notifiche.)
Immagine: NoPhone

Il NoPhone, un blocco di plastica stampato in 3D della stessa dimensione e peso di uno smartphone, è nella fase finale della sua campagna Kickstarter. Nonostante abbia attirato l'attenzione dei media, pare che "l'alternativa non-tecnologica alla tentazione di tenere sempre in mano lo smartphone" non raggiungerà il suo obiettivo di 30.000 dollari. Tuttavia il NoPhone tocca una questione nevralgica: l'ossessione a disconnettersi e a rendere tutti consapevoli del tuo gesto.

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Imprenditori e designer si impegnano da tempo a pensare a progetti originali e creativi per trovare il modo di farci staccare dai nostri telefoni. Ma queste idee spesso confluiscono in oggetti che sono soltanto un modo per dimostrare agli altri che hai di meglio da fare che stare attaccato al tuo smartphone.

Quando è stato chiesto loro di creare un prodotto "che guardasse oltre lo smartphone," i progettisti di Code and Theory sono andati nella direzione opposta. Il dispositivo che hanno prodotto ha la forma del caret (^), si pone sull'orecchio ed emette onde EEG attraverso uno speaker. Il suono dovrebbe indurre onde theta più lente, che riproducono la stessa sensazione del sogno ad occhi aperti.

L'altra funzione fondamentale di questo oggetto è che segnala alle altre persone qualcosa che è totalmente all'opposto rispetto a ciò che comunicano i Google Glass. "È un dispositivo che dichiara alle altre persone che ti stai prendendo del tempo per te e non ci sarai per niente e nessuno per qualche minuto," viene affermato in un'altra recensione. 

IL MESSAGGIO DI QUESTO OGGETTO  È TOTALMENTE ALL'OPPOSTO RISPETTO A QUELLO DEI GOOGLE GLASS.

Altri dispositivi indossabili mandano messaggi molto meno espliciti ma hanno la stessa funzione: ad esempio Kunihiko Morinaga ha creato una linea di indumenti chiamata Focus, in cui ogni abito, cappotto e golf è fatto di un materiale che protegge dalle onde radio, e garantisce a chi lo indossa "protezione dal mondo virtuale," ha affermato Morinaga in un'intervista.

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E anche la community del fai-da-te ha raccolto la sfida: un esempio è l'astuccio creato per rendere irraggiungibile il tuo telefono oppure la felpa la cui zip è in grado di spegnere il televisore.

È la scienza ad aver stabilito che abbiamo bisogno di questo tipo di prodotti: esattamente come per le droghe e lo zucchero, molte delle cose che ci piacciono della tecnologia sono le stesse che hanno un cattivo effetto su di noi.

Quando si riceve una mail, un messaggio o una notifica il cervello produce dopamina, che dà una sensazione di benessere. Ma allo stesso tempo produce quello che i neuroscienziati chiamano seeking behavior: se ne vuole sempre di più.

Nel cervello di una persona che mediamente passa la giornata di fronte allo schermo di un computer viene costantemente prodotta dopamina a causa della carica di notifiche. Il risultato è che sono comparsi alcuni nuovi disturbi, come la nomophobia (la fobia di non aver accesso alla tecnologia) o la sindrome dello squillo o della vibrazione fantasma (per cui sei pienamente convinto di aver sentito suonare o vibrare il tuo telefono, quando in realtà non è così).

Questi disturbi sono molto più diffusi di quanto non vogliamo ammettere: una ricerca del 2010 sulla sindrome della vibrazione fantasma ha scoperto che il 68 percento delle persone avevano avuto esperienza di questa allucinazione. Un altro studio del 2006 ha mostrato che un americano su otto ha mostrato almeno uno dei sintomi della dipendenza da Internet—e questo prima dell'avvento di YouTube o di smartphone alla portata di tutti.

Quindi perché non spegnere semplicente il telefono se si vuole essere disconnessi? Forse perché in un certo senso non possiamo farlo, è troppo tardi: siamo già dipendenti, e abbiamo bisogno di aiuto. "Quando il tuo telefono è con te la tentazione di usarlo è troppa," ha affermato il team di NoPhone in una mail. "Quando porti con te il NoPhone la tentazione c'è ancora: ma quando cerchi di utilizzarlo non funziona, perché il NoPhone non è altro che un pezzo di plastica."

Ma rimango dell'opinione che la ragione più convincente per usarlo sia il desiderio di far vedere agli altri quanto siamo disconessi dal mondo della rete e dei social media. In un momento in cui le vicende banali sono terreno fertile per postare e informare lontani conoscenti della vostra vita sui social media, non è difficile capire che qualsiasi cosa ha meno valore se non è visibile agli altri. Se non puoi far vedere alle persone online che sei disconnesso (perché, appunto, sei disconnesso) allora tanto vale farlo nella vita reale.