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Tecnologia

HitchBOT, il robot autostoppista, è stato decapitato a Filadelfia

Complimenti.
Immagine: HitchBOT

L'estate scorsa, un coraggioso robot di nome hitchBOT ha intrapreso un viaggio transocontinentale attraverso il Canada, partendo da Halifax e passando per Nova Scotia, Victoria, BC. Lungo la strada, l'adorabile robot autostoppista si è imbucato a matrimoni, ha fatto festa con gruppi rock e ha anche partecipato ad una cerimonia powwow Wikwemikong.

Citando proprio il nostro articolo del 2014 a proposito di hitchBOT e del suo primo viaggio, che risale a circa un anno fa, "qui a Motherboard eravamo preoccupati che il trooper potesse andare incontro a uno spiacevole destino (e non eravamo i soli). Ma fortunatamente, le nostre paure erano infondate." Il titolo: "Canada's Hitchhiking Robot Completed Its Trip Without Getting Murdered" [Il robot canadese autostoppista ha concluso il suo viaggio senza farsi uccidere].

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Sfortunatamente, non si può dire la stessa cosa del tentativo che hitchBOT ha fatto negli Stati Uniti. Due settimane fa, il robot è partito per il suo viaggio da Boston, con l'obbiettivo di raggiungere San Francisco entro la fine dell'estate. Ma dopo essere stato scaricato a Philadelphia, hitchBOT è stato vittima di atti vandalici, è stato decapitato, e buttato a lato di una strada. Alla faccia della città dell'amore fraterno.

"Il viaggio di hitchBOT è terminato ieri notte a Philadelphia, dopo poco più di due settimane di autostop per i dintorni di Boston, Salem, Gloucester, Marblehead e New York City," ha reso noto il team di hitchBOT con una dichiarazione ufficiale.

"Sappiamo che molti dei fan di hitchBOT sono rimasti delusi, ma vogliamo che sappiano che questo grandioso esperimento non finisce qui," ha detto il team. "Per ora ci concentreremo sulla domanda 'cosa possiamo imparare da questa vicenda?' e esploreremo nuove avventure per robot e esseri umani."

HitchBOT è stato avvistato intero l'ultima volta l'1 agosto, quando la celebrità di YouTube Jesse Wellens gli ha dato un passaggio. Wellens ha scritto in un tweet di aver lasciato il robot a Elfreth's Ally, e poco dopo è stato distrutto.

Gli esperti di robotica David Smith e Frauke Zeller hanno ribadito di non aver intenzione di denunciare chi ha attaccato hitchBOT, e che pubblicheranno altri dettagli sul futuro dell'esperimento il 5 agosto.

Con la testa ancora dispersa e le braccia strappate, è difficile che questa versione di hitchBOT torni a viaggiare tanto presto, ma speriamo che le future incarnazioni del robot affrontino il cammino.

Dopo tutto, l'obiettivo finale del progetto era fornire una piattaforma di studio sulle interazioni robot-uomo, e la triste dipartita del robot fa indubbiamente parte dei risultati raccolti.