Se c'è un video in animazione 3D che combina la frenesia chimica della jungle e della drum and bass, è sicuramente “Ummm" di Jeron Braxton. L'animatore autodidatta dell'Indiana, che è anche un producer e un grafico, traduce in immagini visionarie il movimento di una traccia di drum and bass introducendo il video con la frase prudente, "Attenzione. Questo filmato contiene luci che lampeggiano veloci."
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Per fare un elenco di tutti i soggetti del video ci vorrebbe una giornata intera, ma ci sono varie creature medusiformi, personaggi di videogame, loghi di multinazionali sovvertiti, texture microscopiche e ambientazioni virtuali fantastiche. In più, il video è perfezionato in modo da calzare perfettamente con la traccia musicale infusa di jungle.
Ma, come ha detto Braxton a The Creators Project, il suo video è molto più che un trip sensoriale. Parla del consumismo eccessivo del mondo occidentale e dell'oppressione dei nativi americani e degli schiavi africani, grazie ai quali l'Occidente ha ottenuto il suo potere—meccanismo che, secondo Braxton, segnerà il suo stesso declino."L'età moderna è stata caratterizzata da multinazionali che occupavano i territori dei nativi per estrarre risorse e sottomettevano neri e latinos con campagne razziste tipo la 'Guerra alle droghe', il sabotaggio dei Black Panther da parte dell'FBI e tutta una serie di tentativi di rompere l'unità razziale" spiega Braxton. "L'avvento dell'energia nucleare è il lato oscuro e il simbolo dell'Occidente che vola troppo vicino al sole."
"Le sequenze iniziali raffigurano un personaggio in tre pose differenti, in loop—pose che rappresentano 'non vedo, non sento, non parlo" aggiunge Braxton. "Quella sequenza è accompagnata da flash di prodotti che rappresentano quanto sia difficile sfuggire alla violenza delle multinazionali quando sono così invadenti nella nostra vita quotidiana. Molti di noi lavoreranno per tenere in vita queste aziende, nonostante le loro storie."
Andate qui per vedere altri capolavori visuali di Jeron Braxton, e qui per ascoltare il suo album, SJÀPE.
"Le sequenze iniziali raffigurano un personaggio in tre pose differenti, in loop—pose che rappresentano 'non vedo, non sento, non parlo" aggiunge Braxton. "Quella sequenza è accompagnata da flash di prodotti che rappresentano quanto sia difficile sfuggire alla violenza delle multinazionali quando sono così invadenti nella nostra vita quotidiana. Molti di noi lavoreranno per tenere in vita queste aziende, nonostante le loro storie."