Dadaclub.online nasce come un un progetto collaborativo promosso dal Link Art Center di Brescia, che ha messo a disposizione scansioni bidimensionali e modelli 3D di una selezione di lavori dadaisti invitando artisti internazionali a scaricarle e riutilizzarle — condividendo, poi, il proprio lavoro su una piattaforma on-line. I remix comprendono immagini statiche, GIF animate, video, modelli 3D, documentazioni di oggetti.Il progetto è durato un anno, dal 5 Febbraio 2016 — data di nascita del movimento dadaista a Zurigo — al 5 Febbraio 2017. In questa data, la piattaforma contava 148 opere remixate. La scansione e la riutilizzazione dei lavori originali dadaisti è stata resa possibile dalla Collezione Campiani, una delle più complete collezioni dada in Italia.Dadaclub.online celebra i 100 anni del movimento indagando due temi tipici della poetica Dada che hanno influenzato gran parte dell'arte del XIX secolo: la condivisione e il riuso (remix) di materiale preesistente. "Condivisione ma anche riuso, appropriazione e in alcuni casi furto, sono dei temi cari al dadaismo che sono tornati incredibilmente attuali con il digitale" racconta Matteo Cremonesi, tra i promotori del progetto, a Creators."L'opera d'arte originale e la sua aurea sono state uccise dal dadaismo, e sepolte dal digitale: non ha più senso parlare di originali se di ogni opera possiamo avere infinite copie tutte uguali: copia, modifica e appropriazione sono l'elemento fondante della tecnologia digitale e della ricerca artistica che usa questi strumenti e riflette sul loro ruolo e valore nella società contemporanea."Il progetto è stato sviluppato interamente on-line: "Il format web-based è stato scelto innanzitutto perché è stato il modo migliore e più immediato per mettere a disposizione di chiunque le copie digitali delle opere dadaiste" afferma Matteo Cremonesi. "Il web ci ha permesso di coinvolgere un network di artisti su scala globale e allo stesso tempo è stato il luogo naturale nel quale presentare i lavori da loro realizzati durante un intero anno."A conclusione dell'iniziativa, tutti i lavori prodotti saranno presentati a Spazio Contemporanea a Brescia dal 25 Marzo al 15 Aprile 2017, dove saranno affiancati agli originali della Collezione Campiani. La mostra traccia le relazioni tra le opere originali e gli omaggi realizzati dagli artisti partecipanti al progetto sottolineando il sottile filo che lega i lavori prodotti alle loro fonti di ispirazione che includono opere di Man Ray, Marcel Duchamp, Paul Citroen, László Moholy-Nagy, Hans Richter e Hannah Höch riattivate attraverso il riuso ed il remix.
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