'Return of the Obra Dinn' ti fa vedere come nascono i fantasmi

Lucas Pope si è fatto un nome con il suo (pen)ultimo gioco, Papers, Please, un gioco tanto geniale quanto inquietante, seguito del browser game The Republia Times, nel quale i giocatori dovevano sudarsi la loro prova del nove morale vestendo i panni di un impiegato dell'ufficio immigrazione di una nazione fittizia. Il nuovo gioco di Pope, Return of the Obra Dinn, è più infestato di spiriti che seguito spirituale di uno di questi due giochi.

Siamo nell'anno 1808 e l'Obra Dinn è una nave fantasma che il giocatore deve scoprire. Senza un capitano, ha attraccato a un porto priva di segni di vita, ma con molti indizi della passata presenza di uomini sulla nave. In qualità di ispettore assicurativo della East India Company devi trovare dove sia finito l'equipaggio e nel frattempo scoprire anche perché siano tutti spariti. Con un colpo di scena strano e fiabesco, ti viene imprestato un dispositivo che rende questo compito allo stesso tempo semplice e angoscioso.

Un orologio da polso ornato da un teschio ti permette di mandare indietro il tempo. Non appena scorgi i resti di un marinaio, puoi mandare ancora più indietro il tempo per scoprire come quello scheletro sia finito lì. Ogni morte è piuttosto brutale, ed è difficile dire se la natura monocromatica del gioco migliori o peggiori queste immagini. È una storia di morti e omicidi raccontata un po' per volta, e ogni indizio ti suggerisce una nuova direzione per le indagini.

Recentemente Pope ha pubblicato una demo di Obra Dinn su itch.io, tentando di ottenere reazioni e opinioni sul suo gioco ambientato su un vascello (ambientazione che comunque pare essere la prossima grande moda del mondo indie.) È una deviazione piuttosto netta dal suo gioco precedente. Il gameplay di Obra Dinn non è esattamente complicato, a differenza di quello di Papers, Please: caotico e claustrofobico e caratteristico di ciò che il gioco voleva trasmettere. Nonostante ciò, Pope riesce di nuovo nell'intento di creare qualcosa di particolare. Trova il modo di rendere straordinario un lavoro meccanico e burocratico. Chi avrebbe pensato che un gioco su un ispettore di frontiera, come Papers, Please, sarebbe stato uno dei giochi più amati dell'anno scorso? E inoltre, in un mare di sparatutto in prima persona, chi avrebbe detto che uno dei giochi più attesi per il prossimo anno avrebbe trattato di un agente assicurativo?

Un altro fattore importante è l'estetica, che come per altri giochi di Pope può essere descritta come quella di un "vecchio Mac rotto". La visione priva di colori di Papers, Please era ispirata dalla nostalgia dei vecchi computer. Republia Times, in particolare, somiglia incredibilmente alla vecchia finestra squadrata dei Mac. È fin strano non sentire quei buffi scampanellii quando si clicca o quando lo si fa partire.

Sono giochi provenienti da linee temporali diverse, una, per esempio, dominata da della tecnologia antiquata. Essendo un gioco in prima persona e completamente in 3D, scorrazzare in un mondo marroncino e verdino come quello di Obra Dinn lo rende senza dubbio il gioco più surreale di Pope. Quasi una realtà filtrata attraverso la Game Boy Camera.

La demo dura soltanto dieci minuti, ma il giocatore può già capire dove il gioco andrà o non andrà a parare. Ci sono conversazioni via radio che introducono con discrezione ogni flashback, ma tutto il resto va rimesso insieme dal giocatore. Da non dimenticare, in questa versione del gioco ogni violenza sembra consumarsi per mano di un tizio che somiglia a una canzone di Nick Cave. Puoi andare a cercare ogni singolo dettaglio e delle variazioni nel corso "regolare" della storia sono già previste: infatti, se il giocatore si allontana dalla pista principale, verranno rivelati dettagli e indizi utili a risolvere il mistero.

Pope ha detto che i giocatori non devono aspettarsi di poter interagire con gli spiriti che vedrà. Il giocatore è un semplice spettatore: tu non puoi fermare loro e loro non possono fermare te. La Obra Dinn è infestata da coloro che una volta vi vivevano sopra. Quando il gioco sarà pubblicato, dovrete cercare un bel po' di questi fantasmi per scoprire come sono rimasti intrappolati in questo inferno ad 1-bit.