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Tecnologia

Da oggi Facebook farà sapere agli utenti se sono attaccati da enti governativi

A quanto pare Facebook ci tiene alla privacy dei suoi utenti, e per questo da oggi avviserà chiunque sospetterà essere sotto controllo da parte di enti governativi.

Sembra che Facebook abbia ascoltato le critiche di Edward Snowden.

Il social network ora avvertirà gli utenti quando sospetterà che i loro account siano nel mirino di un "controllo che si sospetta essere portato avanti da una forza governativa."

Anche se Facebook non ha fatto nomi, non è difficile credere che possano aver pensato ai governi di paesi come la Cina, l'Iran e la Siria, noti per monitorare le abitudini sui social network dei loro cittadini.

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C'è anche la possibilità che Facebook si stia riferendo ad agenzia di sorveglianza supportate dal governo come l'NSA o il GCHQ, il suo corrispondente inglese, ma è importante ricordarsi che queste agenzie, previa richiesta formale, possono accedere ai dati di Facebook.

"Il nostro impegno nel mantenere la privacy degli account che pensiamo siano stati compromessi è sempre stato costante, per questo abbiamo deciso di mostrare questo ulteriore avviso se nutriamo forti sospetti che un attacco possa essere stato perpetuato da un ente governativo," ha spiegato in un post Alex Stamos, Facebook Chief Security Officer.

"Lo facciamo perché questo tipo di attacchi tendono ad essere più avanzati e pericolosi degli altri, e incoraggiamo i nostri utenti a prendere tutti le misure necessarie per rendere più sicuri i loro account."

Stamos ha aggiunto che gli utenti Facebook ai quali verrà recapitato questo messaggio dovrebbero "ricostruire o sostituire il loro computer, se possibile."

La mossa di Facebook arriva dopo la critica pubblica mossa dal whistleblower dell'NSA Edward Snowden, che la scorsa settimana ha affermato che Facebook "dovrebbe decidere per chi lavora— per i governi o per i suoi utenti."

Facebook è stata una delle aziende della Silicon Valley a essere apertamente contro la sorveglianza portata avanti dal governo statunitense. Mark Zuckerberg, nel marzo 2014, ha affermato che il Presidente Obama dovrebbe "riflettere sulla pericolosità che le azioni del governo potrebbero avere per il futuro di noi tutti."