Quanto valgono veramente i bitcoin?

Immagine via Flickr/Antanacoins.

Dopo che il Bitcoin ha toccato il prezzo di 400 dollari la valuta virtuale è tornata a far parlare di sé, tanto che che il Senato americano ha convocato un confronto sul tema. Così, quell'intricato complesso di modelli matematici e codici open source ha ora un valore di 4,4 miliardi di dollari.

Potrebbe essere a causa dell'instabilità fiscale diffusa. Potrebbe avere a che fare con la Cina. Potrebbe essere perché avete sentito che un tizio che due anni per capriccio li aveva acquistato fa a 50 dollari è diventato miliardario. La macchina dell’hype è in funzione. Anche mia mamma ha ripreso a parlare del Bitcoin.

Ma quanto valgono davvero i bitcoin? I suoi propugnatori dicono che non ci sono limiti, e che la valuta potrebbe toccare i 10.000 dollari o i 100.000. Gli scettici, come Joe Weisenthal di Business Insider, credono sia solo una questione di tempo prima che la bolla esploda e si ritorni allo 0. Senza una sua applicazione vincente—Silk Road 2.0 non conta—il bitcoin è un bene puramente speculativo, fatto che rende il suo valore intrinseco praticamente impossibile da calcolare. Normalmente i liberi mercati possono apporre adeguatamente i prezzi quando i fondamentali non sono chiari, ma dato che resta comunque difficile svendere i bitcoin o scommettere che il prezzo scenderà senza possederne alcuno, il prezzo di mercato può risultare fuorviante.

Parte del problema, oltre alla difficoltà di capirne il funzionamento, è che non siamo proprio sicuri di cosa sia il bitcoin o di cosa si proponga essere. Anche se descritto come tale, il bitcoin non somiglia granché a una valuta. Il suo prezzo è troppo instabile, e il suo uso troppo alternativo. Qualsiasi moneta utile ha bisogno di essere stabile e conveniente.

La miglior spiegazione che abbia sentito tra quelle fornite dai sostenitori del Bitcoin è che, invece di agire come una moneta, è più adatto come sistema di pagamento, almeno nel medio termine. Non si parla di malvagie banche centrali. È abbastanza semplice iniziare ad accettare pagamenti in bitcoin, e infatti la piattaforma di e-commercio Shopify ne ha annunciato l’integrazione ufficiale. I conti tornano anche perché le tasse sono inferiori rispetto a carte di credito, PayPal o Western Union.

Un tentativo di stabilire il valore del Bitcoin, via Bitcoin Investment Trust.

Usando queste società come punto di riferimento, il fondo privato Bitcoin Investment Trust offre una fotografia del valore del Bitcoin nel caso in cui questo dovesse diventare un metodo ampiamente utilizzato per effettuare pagamenti o inviare denaro ad altre persone.

Certo, è un modo un po’ strano, se non intuitivo, di valutare il Bitcoin. Confrontare il valore di mercato di una società al valore complessivo di tutti i bitcoin in circolazione non ha completamente senso. Ma dà un'idea, per quanto imprecisa, di quanto dovrebbe valere se prendesse piede in maniera significativa, e quale stabilità dovrebbe raggiungere per essere utile. Il punto è che, anche a 400 dollari per bitcoin, la strada è ancora lunga.

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