Storrie e Lee stanno lavorando su altri corti, uno intitolato Perfomers, che segue un gruppo di colorati artisti di strada che vivono per le strade di Londra."C'è una sottile ironia dietro a un corto sulla solitudine girato da una coppia di registi, ma anche considerato questo non crederesti mai che un film che parte da Sonic the Hedgehog, quello dei videogiochi, possa risultare in un'opera così contemplativa come The Hedgehog.
Il corto da sette minuti segue un bambino e un uomo solitari mentre vivono la loro vita da personaggio della serie di Sega; è stato girato da due amici provenienti da un college. Il film ha girato per vari festival inglesi ed è infine arrivato su internet.
Ovviamente Sonic è uno di quei rari personaggi dei videogiochi che è arrivato nella cultura pop. Per alcuni, Sonic è una musa erotica, per altri un'icona di stile, per altri ancora un avatar che combatte il femminismo.
"Eravamo affascinati da questa ossessione per il gioco."
E, più ci allontaniamo dagli anni in cui valeva effettivamente la pena giocare ai giochi di Sonic, più diventa il simbolo di una giovinezza che sta sfumando, o almeno così mi hanno detto i registi di The Hedgehog, Chris Lee e Paul Storrie. Gli ho scritto per sapere cosa diavolo succede nel film e per capire come Sonic sia diventato la loro musa.
"Le persone ci leggeranno ciò che vogliono, ma in soldoni si tratta della storia di un giovane ragazzo che affronta la solitudine e la confusione dell'adolescenza," mi hanno detto. "Tutti noi viviamo la crescita in maniera differente ma nessuno vuole perdere la propria infanzia. Questo corto vuole riflettere le nostre ansie e paure."
Sono cresciuti negli anni '90 nella periferia di Londra. Sonic the Hedgehog, in quanto videogioco, fumetto e star della tv "non poteva essere ignorato." I registi mi hanno detto che alcune persone hanno visto nel film un tentativo di riflettere la lenta morte di SEGA, "può essere, ma non era nelle nostre intenzioni."
SEGA è ancora in giro, non fa più console ma fa ancora giochi. Ma per le persone di una certa età SEGA rappresenta una storia personale, un simbolo, un idolo a cui si possono indirizzare "nostalgie infantili e ossessioni," dicono.
"Eravamo affascinati da questa ossessione per il gioco, l'idea di rifiutare il mondo reale e di non voler crescere," scrivono.
Anche se il passare del tempo sembra essere un problema irrisolvibile, una cosa che mi piace di The Hedgehog è che non pone limite ai modi per cercare di affrontare questa crescita—e ciò potrebbe voler dire rifiutare il mondo reale.