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Tecnologia

Guru Gossip è il blog che demolisce i tutorial di make up

I tutorial di make up sono sempre più manistream. Così come quelli che li trollano.
Immagine: YouTube

Ha messo il fard in modo irregolare, la guancia destra è più scura della sinistra. E la sua pelle è sempre devastata, in ogni video. Non credo abbia mai detto di avere l'acne, ma la sua pelle non è mai liscia.

Critica in modo disinvolto ma scende nel minimo particolare, questo è il post medio che potete leggere su Guru Gossip, diretto contro le "guru" di YouTube. Il sito di forum vende se stesso come "il TMZ delle guru di YouTube", e permette ai suoi utenti di condividere le proprie opinioni incensurate sulla community delle beauty vlogger.

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Queste artiste del make up sono spesso contese dai brand e idolatrate dai propri fan preadolescenti che le considerano alla stregua di sorelle maggiori esperte di glamour. A meno che non cerchiate spesso su Google come fare lo smoky eye perfetto o come realizzare un contouring degno di una Kardashian, probabilmente non avete la minima idea di chi siano, nonostante le guru in questione siano sempre più conosciute. Ma a un grande successo seguono sempre anche grandi critiche.

La sezione "Scagliati Contro un Guru" è popolare (contiene più di 4 000 post), ma la sezione "Distruggi un Guru" è la più frequentata, con oltre 743 000 post. È il luogo in cui si svolge una inusuale forma di trolling femminile: un "burn book", una variante online dell' "album rosa" di Mean Girls.

Guru Gossip risale al 2010 ed è ora nel periodo più fiorente: i suoi post variano dalla critica educata alla crudeltà più spietata, che si fissa su dettagli come le condizioni della pelle, i difetti di pronuncia o se la casa sullo sfondo del video sembra disordinata o meno.

Molte di queste volgger mantengono i loro video in un' atmosfera casalinga, ma YouTube si sta trasformando in un mondo sempre più legato al commercio. Una volta queste guru venivano considerate un'alternativa più genuina ai beauty editor, mentre ora sono più potenti delle loro colleghe della carta stampata, spesso al prezzo della propria indipendenza. Facendo accordi con i vari brand, le vlogger complicano l'etica dei propri video.

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UN "BURN BOOK"

Guru Gossip vuole essere la controparte alla sezione commenti di YouTube; è una piattaforma piena di pettegolezzi e cattiverie, che servono l'ideale liberale della diffusione di verità. I sentimenti più diffusi nel forum riguardano il fatto che le vlogger spesso vogliamo ingannare i propri fan, e che la verità che viene censurata su una piattaforma debba farsi sentire altrove.

La famiglia SacconeJoly, Carli Bybel, e OrganizedLikeJen sono i bersagli preferiti, come le altre vlogger che vogliono mantenere "un'atmosfera positiva" cancellando i commenti negativi ricevuti su YouTube.

Re: ha i denti gialli, scusate se lo ripeto, ma non beve sempre con una cannuccia? Com'è possibile che abbia i denti macchiati se ogni volta che beve usa una cannuccia?

Se esplorate più a fondo Guru Gossip scoprirete anche serie accuse (quella di trascurare i propri figli è una delle più diffuse, come i tradimenti e operazioni chirurgiche non dichiarate), ma per la maggior parte sono cattiverie più leggere. Come YouTube, viene richiesto un seguito globale, riflesso dalla diversità delle voci al suo interno: la blogger irlandese Leanne Woodfull viene considerata una "geebag" (un termine molto irlandese per dire "cesso") mentre la make up artist di Denver TymeTheInfamous viene chiamata "heaux", uno spelling non censurabile di "ho" (puttana), o con il più creativo appellativo di "the Countess Fuckery McDuckery of Bitchpleaseshire".

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Il tono prevalente però è quello di delusione da parte di utenti che apparentemente passano ore, o forse giorni, a guardare video di YouTube solo per poi lamentarsene e chiedere che venga restituito loro il tempo perduto. Spesso si lamentano di cose che non possono essere osservate se non con un'attenzione ossessiva. Nonostante le regole del forum lo scoraggi, è molto comune la ricerca di dettagli su dove potrebbero vivere queste YouTuber, o di vecchie foto del liceo della guru con un vecchio fidanzato, un vecchio taglio di capelli o un naso più brutto.

Le vlogger sono accusate di essere egoiste e troppo sicure di sé, oppure di "comportarsi come delle prostitute," "come delle ragazzine viziate" o addirittura di essere troppo normali. Ma più che altro viene messa in dubbio la loro autenticità.

Le critiche sembrano spesso mosse dal disgusto per la finzione: l'ossessione per l'autenticità in questo ambito supera addirittura quella della generazione hipster. È formato da persone abbastanza giovani per essere cresciute con Internet, ma abbastanza grandi da ricordarsi quando i video di YouTube erano genuini e fatti in casa.

NESSUNO VIVE SEGUENDO LA DIETA PROPINATA SU INSTAGRAM DI SUCCHINI E MACARON. NESSUNO SI SVEGLIA DAVVERO CON IL MASCARA.

Sono fan che si ricordano ancora quando i propri guru preferit (o più odiati) erano agli inizi, non sponsorizzavano prodotti e realizzavano i video con amore. Non è tanto diverso dai forum musicali in cui si dice che le star di oggi sono tutte vendute, o che tutto ciò che è cominciato dall'era dei rave in poi fa schifo.

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Sì. Ho letto il suo post in cui parlava delle persone che fanno commenti negativi: è ovvio che li censura sul suo account YT.

È disorientante essere in un'epoca del web 2.0 che veicola un'immagine di un medium "democratico" dove tuttavia ogni cosa è attaccata al nome di uno sponsor. È chiaro che chi commenta non considera i video di YouTube un prodotto commerciale: la confusione su cosa significhi l'autenticità—i selfie #nofilter, gli screenshot delle conversazioni amorose, la "realtà" studiata nel dettaglio contro la realtà di tutti i giorni—è ciò che alimenta la maggior parte dei dibattiti.

È ovvio che una YouTuber moderi i propri commenti, esattamente come edita i propri video: nessuno crede che la visione della vita presentata da YouTube, Pinterest o dai blog di lifestyle siano fedeli alla realtà. Nessuno vive seguendo la dieta propinata su Instagram di succhini e macaron. Nessuno davvero si sveglia con il mascara addosso.

Su Gossip Guru in questo momento ci sono in totale 1.022.042 post: gli utenti continuano a ripetere che non seguiranno più le vlogger che criticano, ma continuano a farlo. Il sito è molto frequentato non solo per la sua popolarità, ma perché il suo scopo non è completamente chiaro: gli utenti sembrano volere un prodotto più onesto e genuino, che appaia professionale ma sia comunque umile e con i piedi per terra.

La teoria di Baudrillard "simulacri e simulazioni", la preferita dei filosofi dell'era di Internet e di Reddit, in questo caso ha un grande significato: un'immagine copre la nostra visione della realtà, man mano che le immagini proliferano arriviamo a dimenticarci completamente della verità. La vita presentata dalle guru di YouTube sembrerà sempre non autentica, perchè loro stesse inseguono una visione distorta di come dovrebbe apparire in primo luogo la realtà.

La realtà delle guru della bellezza online è quella imparata dai blog, da Instagram, Pinterest, con immagini sempre modificate e inesorabilmente stucchevoli. E dietro di esse si staglia invadente l'influenza dell'industria della bellezza e del lifestyle, che non si è mai preoccupata troppo dell'aderenza alla realtà.

I video imitano Pinterest, l'arte imita l'artificio, e sul burn book si trova sempre qualcosa di cui lamentarsi.