Storie tristi di forum con un solo membro

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Storie tristi di forum con un solo membro

Ascesa e declino di Bloody Board, il forum per i fan di Buffy dove i migliaia di messaggi erano opera della stessa persona.

Nel 2010, vale a dire un'eternità di tempo fa per Internet, un forum di fan di Buffy l'ammazzavampiri chiamato "The Bloody Board" era al suo apice, con quasi 40.000 post.

La creatrice del blog, una ragazza australiana di 27 anni che si faceva chiamare Jamie Marsters (una sorta di versione femminile di James Marsters, l'attore che interpretava Spike nella serie) ha creato centinaia di thread in cui si discutevano le ospitate degli attori della serie alle convention dei fan oppure in altre serie (l'ultimo episodio di Buffy risale 2003). La sezione "General" conteneva numerosi post dedicati al famoso Spike, il biondo vampiro che ricopriva il ruolo di anti-eroe della serie, inclusi link a servizi fotografici, interviste, così come un sondaggio incentrato su una questione cruciale: "chi è il vampiro più sexy?" Insomma, per i fan di Buffy, era un autentico paradiso.

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Problema: queste discussioni erano quasi sempre unilaterali, Marsters postava e si rispondeva da sola. In sostanza, si trattava di un forum con un solo membro.

Bloody Board è diventato parte del folklore di Internet, come uno dei suoi luoghi più strani. Se Lonely Web raccoglie video di YouTube con zero visualizzazioni, pagine di Facebook senza like e tweet senza risposta, il che è già spaventoso in sé, in questo caso ci troviamo di fronte a qualcosa di ancora più inquietante: un impero solitario, consolidato nel corso degli anni e creato in omaggio alla passione della sua creatrice.

Eppure, Jamie Marsters era conosciuta all'interno della community di Buffy per il suo blog LiveJournal e per il suo sito Don't Kill Spike, quindi, non le mancavano di certo degli amici in rete. Eppure, nessuno di questi contribuiva a Bloody Board. Con ogni probabilità, si trattava di una scelta deliberata da parte di Jamie. Il sito è stato online per sei anni, e leggendolo, si veniva catapultati in un mondo bizzarro, tanto intimo, quanto ossessivo.

Ma, ad un certo punto, gli eventi hanno preso un'altra piega. A ottobre 2010, pochi giorni prima di Halloween, il sito Cracked ha pubblicato una lista dal titolo "The 7 Most Unintentionally Creepy Places on the Internet." In questa trovavano spazio un pedofilo che interpretava cover di Roy Orbison su YouTube, un artista che vende bambole "reborn"—oggetti inquietanti prodotti a mano che riproducono le fattezze dei bebè—e naturalmente Bloody Board.

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La selezione costituisce il classico esempio della regola sempre valida secondo cui dall'internet non può scaturire nulla di buono.

"Andiamo a romperle le palle"

Scorrendo gli oltre 1500 commenti postati sotto l'articolo, si nota quanto i lettori fossero divertiti e anche un po' spaventati. Bloody Board aveva attirato la loro attenzione in maniera particolare e, per esempio, un commentatore faceva notare che Marsters Jamie doveva postare un sacco di roba ogni giorno per mantenere il suo ritmo infernale. Un altro era convinto si trattasse di un bot. Mentre, un altro ancora sosteneva di aver scoperto la sua reale identità. Qualcuno suggeriva addirittura di spedirle delle bambole "reborn" per farle uno scherzo.

Da lì, l'invasione. I lettori non hanno potuto fare a meno di andare a rovinare il forum solitario. "Vado a tirare in mezzo Jamie Marsters su Bloody Board," scriveva un commentatore con il nome Joe Marasmus. Un'altra ( "Ely") proponeva "andiamo a romperle le palle." Altri ancora "chiamiamo a raccolta tutti," qualcuno, inoltre, ha parlato del sito su eBaum's World e 4chan. Infine, qualcuno riferiva che 36.753 persone si erano connesse su Bloody Board nel giro di 24 ore.

Altri commenti descrivevano ciò che stava accadendo in tempo reale: un'ora dopo essere uscito su Cracked, l'articolo era stato pubblicato sul canale /b/ di 4chan, generando uno tsunami di post a tema pornografia, razzismo, spam e immagini tratte da Goatse.

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È strano scorrere questi commenti solo pochi anni dopo, assistendo al panico e al senso di colpa da cui vengono colti i lettori di Cracked che cercano rapidamente di dissociarsi dagli utenti di 4chan più smaliziati. Alcuni si divertono nello scrivere che "la vita di Jamie andrà in mille pezzi." Altri sostengono senza farsi troppi problemi che avrebbe dovuto suicidarsi—il classico troll con poca fantasia.

Poco dopo, Jamie Marsters si connette al suo sito e, impossibilita a bloccare la marea di spam, decide semplicemente di chiudere Bloody Board.

In realtà, il forum contava più di 150 membri. Solo che nessuno di questi contribuiva.

È facile deridere l'idea che un fan possa pubblicare decine di messaggi dedicati a un vampiro immaginario biondo vestito di pelle rispondendosi da sé. Ma Bloody Board era molto di più di questo. Per i profani, il sito poteva sembrare strano, inquietante e sopratutto sfigato; una cosa da autentici nerd. Ma questo aspetto era volontario: la Marsters aveva concepito il sito come un sito di news, non come una comunità e, in questo modo, i fan di Buffy hanno perso una fonte di notizie preziosissima.

Jamie non era pazza, molto semplicemente era completamente dedita alla sua causa: fornire le ultime notizie ai fan di Buffy. Usava Google Alert per aggiornarsi su tutte le volte in cui gli attori o la serie venivano menzionati e utilizzava il forum come un portale. Jamie non ha risposto alle nostre domande sulla fine di Bloody Board, ma nel messaggio che ne annuncia la chiusura e nelle risposte ai commenti, spiegava che, in realtà, il forum contava più di 150 membri. Solo che nessuno di questi contribuiva, semplicemente si connettevano per leggere le informazioni che volevano.

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"Era un forum di news, in cui postavo notizie, non un forum per le discussioni. L'articolo [di Cracked] è totalmente falso, e chi ha speso più di 10 secondi sul mio sito (prima che fosse invaso) lo sa bene," scriveva la ragazza.

Oggi, gli appassionati delle varie comunità sono chiaramente meglio definiti, si raccolgono su Tumblr, sui forum di fan delle fiction o nelle comunità dei giochi di ruolo, dove qualsiasi stranezza è all'ordine del giorno.

I forum, invece, sono diventati come dei pezzi d'antiquariato, ma rappresentano ancora un modo molto semplice per raggruppare e organizzare le informazioni in modo da renderle accessibili al maggior numero di persone possibili. In particolare, negli angoli più remoti del web, alcuni utilizzano ancora i forum per ragioni pratiche, anche se poco sociali.

A dire il vero, esiste un altro forum con un solo membro attivo ancora oggi che ha sconcertato diversi membri di Bodybuilding.org. È gestito da un cosmologo e astronomo dilettante, il cui vero nome non è noto che si fa chiamare "Blobrana". Sul suo forum, Blobrana ha pubblicato oltre 117.000 messaggi come unico membro del sito, superando così anche Bloody Board. Blobrana posta anche tweet sui vari movimenti delle stelle, ma pubblica tutte le informazioni esclusivamente sul forum.

Screenshot del forum di Blobrana.

Ho contattato Blobrana su Twitter e gli ho chiesto perché ha scelto questa piattaforma. Mi ha detto che aveva iniziato con la creazione di un sito tradizionale, prima di cambiare idea. "Il mio portale d'informazione si è trasformato naturalmente in un forum e, infine, in un portale, nel 2005," mi ha raccontato.

Aprire l'accesso agli altri membri gli ha casuato qualche disagio con i troll, il che ha spinto Blobrana a scegliere di bloccare il suo sito. "Non appena è aumentata la popolarità del sito, lo spamming era diventato infernale. È stato molto più facile trasformarlo in un sito di notizie," ha spiegato. Blobrana lo sua quotidianamente per registrare tutti i movimenti delle stelle e i dati degli altri astrofili.

Internet è sicuramente cambiato da quando è avvenuto il triste episodio dell'invasione di Bloody Board, anche se sarebbe troppo ottimistico dire che è diventato più "civile." In fondo, in un'epoca in cui gente che trascorre le giornate nella propria cameretta per parlare alla webcam sono considerate delle star e dove il numero di utenti medi di Twitter è 1, l'idea di un forum con un unico membro è poi così strana?

Oggi, la Marsters twitta quasi ogni ora news a tema Buffy (e in particolare su James Marsters) oltre a gestire il LiveJournal Don't Kill Spike. Da allora, la sua storia sorprendente si è diffusa su altri forum e Bloody Board ha la propria voce dedicata su Encyclopedia Dramatica, dove possiamo trovare gli screenshot del forum, prima e durante l'invasione.

Questa storia ci ricorda che la vita nell'era dei social network significa anche rinunciare a qualsiasi tipo di privacy.